28 Sep, 2024
La prevenzione delle malattie parodontali

di lettura

Proteggi le tue gengive, salvaguarda il tuo sorriso

dr. Massimo Falcioni

Chirurgo e odontoiatra

dr. Massimo Falcioni

Chirurgo e odontoiatra

Le malattie parodontali rappresentano una delle principali minacce per la salute orale, colpendo non solo i denti ma l’intero apparato di sostegno, incluse le gengive e l’osso alveolare. La buona notizia è che queste patologie possono essere prevenute e, se diagnosticate precocemente, anche arrestate. Scopriamo insieme come proteggere il nostro sorriso attraverso una corretta prevenzione.

Cos’è la malattia parodontale?

La malattia parodontale, comunemente nota come parodontite, è un’infiammazione cronica che colpisce i tessuti di supporto dei denti. Inizia spesso in forma lieve come gengivite, caratterizzata da gengive arrossate e sanguinanti, ma può progredire fino a causare la perdita dei denti se non adeguatamente trattata.

I segnali d’allarme da non sottovalutare

Il nostro corpo ci invia sempre dei segnali quando qualcosa non va. Nel caso delle malattie parodontali, i primi sintomi includono il sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento, il gonfiore gengivale e l’alito cattivo persistente. Altri segnali più avanzati possono essere la recessione gengivale, la mobilità dentale e la formazione di spazi tra i denti precedentemente assenti.

Il ruolo cruciale dell’igiene orale quotidiana

La prevenzione delle malattie parodontali inizia a casa con una corretta routine di igiene orale. Lo spazzolamento dei denti deve essere eseguito almeno due volte al giorno, utilizzando una tecnica appropriata che permetta di rimuovere efficacemente la placca batterica sia dalle superfici dentali che dal margine gengivale.

La pulizia degli spazi interdentali riveste un’importanza fondamentale nella prevenzione parodontale. L’uso quotidiano del filo interdentale o degli scovolini permette di raggiungere quelle zone dove lo spazzolino non può arrivare, prevenendo l’accumulo di placca e l’infiammazione gengivale.

L’importanza della detartrasi professionale

La pulizia professionale periodica, o detartrasi, rappresenta un pilastro fondamentale nella prevenzione delle malattie parodontali. Durante questa procedura, l’igienista rimuove il tartaro accumulato e la placca batterica resistente, effettuando anche una valutazione approfondita dello stato di salute delle gengive.

Fattori di rischio e loro gestione

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare malattie parodontali. Il fumo, ad esempio, rappresenta uno dei principali fattori di rischio, riducendo l’apporto di sangue alle gengive e compromettendo la risposta immunitaria locale. Anche il diabete non controllato può aumentare la suscettibilità alle infezioni parodontali.

Altri fattori di rischio includono lo stress cronico, che può indebolire il sistema immunitario, e alcune condizioni ormonali, come la gravidanza o la menopausa, che possono rendere le gengive più sensibili all’infiammazione.

Il ruolo dell’alimentazione

Un’alimentazione equilibrata gioca un ruolo importante nella prevenzione delle malattie parodontali. Una dieta ricca di vitamine C e D, antiossidanti e minerali come il calcio contribuisce a mantenere sani i tessuti parodontali. Al contrario, un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati favorisce la proliferazione batterica e l’infiammazione.

La diagnosi precoce

La visita parodontale periodica permette di individuare precocemente eventuali segni di malattia parodontale. Durante questa visita, il dentista effettua un sondaggio parodontale, misurando la profondità delle tasche gengivali e valutando lo stato di salute dei tessuti di supporto.

Trattamenti preventivi avanzati

Oggi disponiamo di tecnologie avanzate per la prevenzione e il trattamento delle malattie parodontali. La terapia fotodinamica, per esempio, permette di eliminare i batteri patogeni nelle tasche parodontali in modo selettivo e non invasivo. Anche l’uso del laser ha dimostrato ottimi risultati nella decontaminazione dei tessuti parodontali.

L’importanza del mantenimento

Una volta stabilizzata la situazione parodontale, è fondamentale seguire un programma di mantenimento personalizzato. La frequenza delle sedute di richiamo viene stabilita in base al rischio individuale e può variare da tre a sei mesi.

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